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Corso di podcast – Giorno 8

Corso di podcast – Giorno 8

Studiare come fare podcast è facile, farlo è molto più difficile… e divertente!

Siamo alla fine o forse siamo all’inizio?
Perché è vero che oggi ti racconto qualcosa dell’ultima lezione del corso di Rossella Pivanti sul podcast, ma è anche vero che qui non finisce nulla.

Oggi pomeriggio per esempio ho la call individuale con Rossella dove riparleremo dalla presentazione e dell’idea che ho avuto per la prima puntata della seconda stagione, potrebbe anche essere che mi dica che ho fatto una pensata senza senso.

Da domani si lavorerà per arrivare pronta all’8 dicembre per registrare la prima puntata in studio e vedere come montarla in modo più serio di quello fatto fino ad oggi.

Nell’ultima lezione abbiamo capito di più sui diritti musicali: il riassunto super stringato è che o paghi o ti fai la tua musica oppure ti scorni a trovare musica con licenza non ci sono mezze vie e se tuo cugino ti ha detto di sì mi spiace ti ha mentito.

La parte di ascolto attivo di podcast sotto la guida della nostra insegnante è stato super utile, anche per realizzare perché certi show “non mi piace come suonano” e quindi anche decidere che tipo di montaggio voler fare in futuro: ricordiamoci che fino ad oggi ho montato “ad cazzum”.

Per sapere davvero cosa ne uscirà alla fine di queste 8 settimane di corso ovviamente dovrai aspettare le nuove uscite, prima però ci sarà ancora il racconto delle giornate in studio di registrazione a dicembre e del tempo passato dal vivo con questo bellissimo gruppo di persone piene di talenti.

Parte delle mie considerazioni su questo percorso te le ho già condivise settimana scorsa ed oggi lascerò che la mia parte emotiva prenda il sopravvento: quando ad agosto ho deciso di iscrivermi ho fatto subito il bonifico per obbligarmi a non ripensarci, a non farmi prendere dall’opossum che è in me e dubitare su tutto.

Dopo l’inizio ci sono stati lunedì in cui la stanchezza rischiava di prendere il sopravvento, seguiti da martedì in cui non avevo voglia di scrivere la pillola racconta, e come a scuola ho pensato di marinare, peccato che chi ci avrebbe perso di più sarei stata io (proprio quello che dico anche alle mie clienti quando iniziamo i percorsi insieme) e tra gli alti e bassi che ti ho raccontato posso confermati che rifarei tutto da capo da domani.

via GIPHY

Grazie Rossella e grazie a che hai avuto la pazienza di seguirmi in questa avventura,
ci leggiamo sugli articoli del blog tradizionali e su instagram.



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